giovedì 24 gennaio 2019

C.I.A.A.

L'etimo del saluto Ciao è noto, ma pochi notano che la conseguenza sia che una donna, quand'ella altrui saluta, per non instillare dubbi sui suoi propri attributi di femmina, non Ciao dovrebbe dire, ma Ciaa.

Per i curiosi dei casi di costui

Non è mai stato all'ikea
Sa di aver troppi princìpi, pochi mezzi, e nessun fine. Ha sempre la risposta pronta (in una settimana, massimo dieci giorni). Non farebbe del male a una mosca, ma nemmeno del bene: s'arrangi. Ha un'ottima salute, ma non ne gode. In genere generoso, è ragionevole ma pure cagionevole: quando non è ammalato, è ammaliato, e si è infatuato da infartuato. Da altri definito: insostenibile, pigerrimo, hopeless wannabe, pesante anche senz'adipe; ci tiene a far sapere che in realtà d'egli si può dir tutto, ma che sia basso proprio no.